CONFERENZA

Dietro a ogni concerto e ad ogni spettacolo televisivo a cui assistiamo, dietro a ogni gioco di luci che sul palcoscenico di un teatro ci lascia ammirati, dietro agli effetti di una sapiente illuminazione di architetture urbane o di un spazio per il pubblico, c'è sempre un grande dispiegamento di sofisticate tecnologie.

Non tutti gli spettacoli hanno però la stessa capacità di emozionarci: alcuni sono grandiosi ed eccitanti, altri sono spenti e monotoni.

Ciò che fa la differenza è il Lighting Designer, l'artista che usa la luce come strumento creativo e con essa interpreta il ritmo della musica o l'atmosfera di un pezzo teatrale. Per il Lighting Designer i proiettori sono come i pennelli per un pittore e la sua arte è plasmare la luce, adattandola alle necessità degli spettacoli più diversi.

Luc Lafortune è considerato unanimemente uno dei Lighting Designer più creativi e innovativi degli ultimi trent’anni. Il suo approccio al progetto luci si caratterizza per i contenuti tanto artistici da poter essere definiti “poetici”. Essi trovano ispirazione in un’attenta analisi filologica dello spettacolo per poi combinarsi con una minuziosa ricerca cromatica e di atmosfere.

Luc Lafortune lavora col Cirque du Soleil fin dal lontano 1984, quando il “Cirque” ha mosso i suoi primi passi e, da allora, Luc ha dato un contributo essenziale a crearne il mito, lavorando a moltissime produzioni che hanno acquisito una fama internazionale. Nell’immaginario collettivo il Cirque du Soleil ha uno stile unico è molto di questo fascino è riconducibile proprio al lavoro di Luc LaFortune, che ha saputo portare i sistemi di illuminazione scenografica più moderni nella forma di spettacolo più antica, quella del circo e della esibizione di strada, rendendola spettacolare con colori, ritmi ed atmosfere, ma preservandone in toto la suggestione poetica.

L’opera di Luc Lafortune si estende però anche al di la del “Cirque”, con molti progetti anche nel mondo del Touring, del Teatro, dei Grandi Eventi dove le sue realizzazioni si distinguono sempre e comunque per creatività e originalità. Grazie a suoi meriti artistici Luc LaFortune è stato insignito con importanti riconoscimenti internazionali. Malgrado ciò, Luc è comunque rimasto una persona semplice e molto accessibile che ama condividere la sua esperienza artistico-tecnica e non disdegna il confronto con altri professionisti del mondo della luce.

Nella conferenza “Arte e Poesia nell’Illuminazione Scenografica”, sponsorizzata da Clay Paky, Luc Lafortune ci guiderà attraverso i suoi progetti più importanti. Partirà inevitabilmente proprio dalle sue esperienze con il “Cirque”, dove ha avuto innumerevoli opportunità di mettere in pratica la sua arte e di sperimentare continuamente nuove soluzioni tecniche. Scopriremo insieme il suo approccio progettuale, l’analisi dei contenuti, la ricerca delle fonti d’ispirazioni coreografiche e iconografiche su cui si basa la realizzazione tecnica del lighting design. Non mancheranno gli intriganti segreti dei “backstage” che tanta eccitazione aggiungono alla creazione di ogni spettacolo. Un percorso che affascinerà l’uditorio, nonché una preziosa e irripetibile occasione di aggiornamento professionale per tutti gli operatori del settore.

"La conferenza “Arte e Poesia nell’Illuminazione scenografica” sarà un’esperienza memorabile dove impareremo che poesia e tecnologia possono fondersi incredibilmente per generare uno spettacolo di magiche suggestioni. Luc Lafortune sa maneggiare la luce con l’abilità di un giocoliere e imprime sempre uno stile personalissimo ai suoi lavori. Siamo orgogliosi di essere sempre stati al fianco di Luc Lafortune che ha scelto proprio i proiettori di Clay Paky fin dai suoi primi lavori col Cirque du Soleil e da allora li usa con fiducia come strumento essenziale per esprimere la sua arte”.

Pio Nahum - Direttore Commerciale di Clay Paky